Oggi “Letterapia” compie un anno, e noi vogliamo celebrarlo con questo articolo e un’altra piccola sorpresa.
In questo nostro nuovo spazio, non vi abbiamo ancora parlato di uno dei progetti che abbiamo creato su Instagram, uno di quelli fatto di collaborazioni e lavoro di squadra, che ci ha permesso di creare delle bellissime relazioni e, soprattutto, di vedere la lettura da un punto di vista diverso dal nostro.
Quando Bri di Adrenalibri lo scorso anno ci ha proposto di creare questo spazio con lei e con Manu di Readingram , non potevamo che accettare!
Ma che cos’é letterapia?
Letterapia non é molto diverso da quello che già facciamo: ogni mese scegliamo un libro di cui parlare da un punto di vista psicologico, lo leggiamo o rileggiamo insieme – a volte alcune di noi lo hanno già letto, altre volte no, e poi lo approfondiamo con diversi post su IG, nelle nostre rispettive pagine, sul blog di Bri e tramite stories parlate.
Quello di cui ci siamo accorte lavorando insieme, é proprio questo, cioè il confrontarsi e mettere d’accordo 5 teste diverse, con 5 esperienze lavorative e universitarie differenti e, soprattutto, specializzazioni ed ambiti della psicologia diversi tra loro. Infatti, a volte può succedere che lo stesso tema e/o argomento venga affrontato sia in modo clinico, sia in modo neuropsicologico, sia in termini di relazioni familiari e cosi via.

Il nostro é un vero e proprio progetto di divulgazione scientifica mirato alla conoscenza, alla consapevolezza e all’abbattimento di miti e tabù sulla salute mentale.
Per il nostro primo anno, abbiamo deciso di fare una diretta IG sui nostri canali “Psicoleggimi” e “Adrenalibri” per ripercorrere insieme quello che é stato il lavoro svolto, tirare le somme ma, soprattutto, sapere cosa ne pensate voi e se i libri e le iniziative che vi abbiamo proposto vi sono sempre piaciute, o meno.
La diretta sarà Giovedí 11 Febbraio alle ore 21 (ora italiana) quindi… save the date!
Nel frattempo, vi lasciamo tutti i libri e i post di cui abbiamo parlato in un anno un po’ funesto, che ci ha comunque tenuto tanta compagnia:
“Il cardellino” di Donna Tart, disturbo post traumatico da stress (DPTS);
“Stoner” di John Williams, Disturbi di Personalità del Cluster C;
“Di armonia risuona e di follia” di Eugenio Borgna, da dove nasce il dolore nel nostro cervello;
“Astenersi astemi” di Héléna Marienské, le dipendenze;
“Diaro di scuola” di Daniel Pennac, l’abbandono scolastico e Bri i DSA;
“Tenera é la notte” di Francis Scott Fitzgerald, transfert (e contro transfert);
“Giorni senza fame” di Delphine De Vigan, disturbi del comportamento alimentare;
“Parlarne tra amici” di Sally Rooney, le relazioni personali e Bri ha approfondito il l‘endometriosi;
Inoltre, a ottobre 2020, nel corso del mese del benessere psicologico, abbiamo ripassato gli esperimenti psicologici più o meno famosi, che trovate nel nostro profilo IG e abbiamo poi fatto una diretta che, invece , trovate qui.
Vi aspettiamo Giovedí sera e…. spegnete la nostra prima candelina con noi!
