Educazione sessuale
Come rispondere alle domande de* bambin* su questo argomento? Quando è il momento migliore per iniziare a farlo?

La sessualità è una dimensione naturale dell’essere umano, ricca di significati affettivi, emotivi e relazionali.
Fino a tre anni i più piccoli hanno un rapporto molto spontaneo con essa: non sono turbati dalla nudità propria o altrui ed esplorano il proprio corpo, compresi i genitali, per conoscerlo meglio (sono gli adulti che connotano in modo “negativo” questa attività chiamandola masturbazion3).

Ciò che li spinge a fare domande inerenti la sfera sessuale è la naturale curiosità che li induce a porsi interrogativi su mille altre cose, come effettivamente fanno con ogni argomento a quest’età.

La chiarezza e la semplicitá sono due parole chiavi per questo momento.
I bambini sono immersi in un mare di messaggi sessuali frammentari, episodici, del tutto scoordinati, spesso decontestualizzati, difficili. Sono continuamente bombardati dai media, da messaggi su stili e su modelli di vita sessuale, talvolta scomposti, brutti, spesso anche violenti o perversi.
L’educazione sessuale ha un’indispensabile funzione di orientamento, non solo in vista del comportamento (attuale e futuro) dei bambini e dei ragazzi, ma anche nel favorire che essi si facciano un’idea sensata della sessualità. Se riuscissimo a dargli un solido orientamento di base, potremmo arrivare a un’educazione sessuale che prepari alla gestione responsabile della sessualità.
